A fine mese oltre 560mila alunni che in Italia frequentano la terza media dovranno scegliere la scuola che li preparerà al futuro: università o lavoro è il primo dilemma, quindi bisognerà trovare la scuola superiore che offre le migliori chances di un futuro all'altezza delle aspettative.
Per chi non si accontenta del passaparola o non sa a chi chiedere o come scegliere, è pronta la classifica di "Eduscopio".
Realizzata dalla Fondazione Agnelli, e giunta alla sesta edizione, la classifica di Eduscopio mette a confronto oltre 7.300 scuole di tutta Italia sulla base dagli esiti universitari e/o lavorativi di ben 1.255.000 diplomati, dal 2013-14 al 2015-16 valutando le performance di chi prosegue gli studi con l'università (voti e crediti al primo anno) oppure nell'occupazione per chi si è diplomato a un tecnico o professionale e non ha continuato gli studi, valutata su un lavoro di almeno sei mesi a due anni dal diploma.
C'è poi un altro indice molto importante che viene preso in considerazione e cioè quanti studenti arrivano alla maturità nei 5 anni: per gli analisti di Eduscopio, infatti, è la regolarità che attesta la capacità di una scuola di essere inclusiva, non di selezionare i migliori per essere la migliore.
I dati Le carriere universitarie degli studenti sono state ricostruite a partire dalle informazioni contenute nella banca dati dell’Anagrafe Nazionale degli Studenti Universitari (ANSU) del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che raccoglie i dati amministrativi ricevuti dalle segreterie di ateneo e riguardano tutti gli studenti iscritti in atenei italiani (pubblici e privati), ma non coprono per il momento altri enti di istruzione avanzata come l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica o gli Istituti Tecnici Superiori. Inoltre, non esistono banche dati integrate che tengano conto anche delle immatricolazioni in corsi di primo livello in atenei esteri.
Gli esiti degli istituti tecnici e professionali sono stati ricavati incrociando i dati dell’Anagrafe Nazionale dello Studente (ANS) del Ministero dell’Istruzione con quelli delle Comunicazioni Obbligatorie (COB) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sbirciando la classifica di Eduscopio, ecco alcuni dati relativi alle superiori di Napoli:
Licei Classici: sul versante dei voti/crediti riscossi nel primo anno d'università, a Napoli il "Sannazaro" batte "Umberto", al 3° posto in città il "Vittorio Emanuele II", ma per regolarità vincono il "Giosuè Carducci" di Nola seguito dall'IS di Ischia e dal "Plinio Seniore" di Castellammare.
Licei Scientifici: in cima alla classifica per voti/crediti c'è il "Vittorio Emanuele II" e a seguire il "Mercalli", ma per regolarità svetta il "Saviano-Marigliano" di Saviano con il "C. Colombo" di Marigliano e il "Salvemini" di Sorrento.
Licei Linguistici: in cima alla classifica dei linguistici, per regolarità c'è l'"Armando Diaz" di Ottaviano, seguito dal "Pacioli" di Sant'Anastasia e dal "Salvemini" di Sorrento.
Professionali che preparano al lavoro nell'industria e artigianato: in cima alla classifica c'è il "Ferrari" di Castellammare con il 29,35 dei diplomati piazzati con un lavoro di almeno 6 mesi a due anni dal diploma, seguito dal "Leone-Nobile" di Nola (28,37) e dal "Saviano-Marigliano" di Marigliano (a quota 27,27).
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